


Il significato complessivo è che una maniera, un modo non ci sia per risolvere qualcosa e si traduce quindi come «non c’è niente da fare», «non c’è modo».
Vi si spiega l’ineluttabilità di certe cose, la regola smarrita, l’invito a non disperdere energie su quanto è incontrollabile e ormai fuori dalla portata del nostro desiderio e del nostro dispiacere.
«V’è, forse, in noi Orientali, –scriveva Tanizaki Junichirō in Libro d’ombra –un’inclinazione ad accettare i limiti, e le circostanze, della vita. Ci rassegniamo all’ombra, così com’è, e senza repulsione».
da «Wa, La via giapponese all’armonia» Vallardi Editore @tea.libri
🌿 Buongiorno da qui~
📷 Splendido scatto di @kyoko1903 a Nara~ ❤
Pingback: “Shiyō ga nai” 仕様がない ovvero “non c’è niente da fare” è, in giapponese, l’espressione del perdonare e perdonarsi. E’ quello che viene alla fine, … – giro bloggando … ⛩'Dio é un gemito, é un bacio e la pregh