


AUGURI SCOMODI
Carissimi, non obbedirei al mio dovere di vescovo se vi dicessi “Buon Natale” senza darvi disturbo. Io, invece, vi voglio infastidire. Non sopporto infatti l’idea di dover rivolgere auguri innocui, formali, imposti dalla routine di calendario. Mi lusinga addirittura l’ipotesi che qualcuno li respinga al mittente come indesiderati.
Tanti auguri scomodi, allora, miei cari fratelli! Don Tonino


gli auguri, per credenti e non, di Don Zuppi, Don Tonino Bello e Padre Turoldo

Polar Express

"Mi piace""Mi piace"
"Mi piace""Mi piace"
Mario Biondi
"Mi piace""Mi piace"