“Amo le porte aperte, quelle che fanno entrare notti e tempeste, polline e spighe. Amo le porte aperte, reti squarciate, buchi nella pietra, nella seta, nella chiesa, che aprono su spazi da esplorare.
Amo le porte aperte dei testardi amanti, dei pericolosi visionari, di chi ha fatto voto di “vastità”, strade per tutti noi di un paradiso che è già qui. Amo le porte aperte di Dio”
Francesco Fiorillo
Storie di strade e case DEVO FERMARMI A CASA TUA Ermes Ronchi
— Leggi su ilgiornodelsignore.wordpress.com
https://youtu.be/-x4ZKZ6VQJs
sentinella quanto resta della notte?